the european biennial of contemporary art
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artisti

Beth Campbell

1971, Illinois, US Lives in New York, US

Following Room, 2007 Mixed media installation

TRENTO

M7

Gli aspetti ansiogeni della memoria e della contromemoria, del riconoscimento del modello e della rottura, costituiscono gli elementi chiave della pratica artistica di Beth Campbell. La sua ricerca si muove verso un continuum personale, persino ossessivo, delle possibilità di autoanalisi. Beth Campbell è cosciente dell’inevitabile alienazione causata dalla cultura di massa, che utilizza di proposito: “Per amor delle apparenze, presento molteplici me”. Giocando sempre con l’ambiguità di tale asserzione, il suo lavoro nega la possibilità di annullare una cultura generica, già caratterizzata dal tentativo di rendere tangibile la possibiltà favolistica di abitare il regno del virtuale, di far collassare sottilmente il passato e il presente insieme al reale e all’artificiale.
Nelle sue opere recenti, Beth Campbell sperimenta l’illusione di un regresso infinito o mise en abyme; tale processo è evidente in Following Room in cui ha disposto multipli di una sala di lettura in una griglia di accoppiamenti a specchio. L’insieme funziona da trompe l’oeil, come uno specchio infinito senza un singolo pannello di vetro. L’installazione crea un certo spaesamento che rivela l’interesse crescente di Beth Campbell per l’ordine spaziale architettonico e la relazione possibile con aspetti cruciali dell’identità umana.


Location

TRENTO

ANSELM FRANKE/HILA PELEG: "THE SOUL (or, Much Trouble in the Transportation of Souls)"

PALAZZO DELLE POSTE, VIA S.S. TRINITA’ 27, TRENTO

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