the european biennial of contemporary art
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artisti

Ricardo Jacinto

1975, Lisbon, PT Lives in Lisbon, PT

Labyrinthitis, 2007 Mixed media installation, dimensions variable

ROVERETO

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Architetto, scultore e musicista, Ricardo Jacinto costruisce installazioni interattive che analizzano i meccanismi della percezione e i sistemi di comunicazione. L’artista utilizza una serie di strategie ed espedienti basati su inversioni e paradossi che modificano il nostro modo di percepire lo spazio e il tempo, sia a livello fisico che conoscitivo. L’esperienza auditiva costituisce un ulteriore livello di percezione delle opere di Jacinto, che definisce il proprio ego psichedelico con il contributo del suono. Labyrinthitis è un esempio di sinergia tra aspetti spaziali e uditivi, una correlazione di sensazione e volume corporale. Si basa infatti su un’alterazione della percezione attraverso il rovesciamento del nostro sistema di equilibrio. Il titolo si riferisce al termine medico “labirintite”, un’infiammazione che colpisce il labirinto, che contiene l’apparato vestibolare all’interno dell’orecchio. Labyrinthitis esemplifica la complessità della relazione del corpo con lo spazio. Al pubblico è offerta la possibilità di interagire con una scultura composta da sei palloni neri giganti, pieni di elio. Quando lo spettatore si appende a questo insieme di sfere fluttuanti, il suo peso diminuisce di circa 35 chili, provocandogli una “dolce” caduta. Installata nel cortile della Manifattura Tabacchi, la monumentale “nuvola” scultorea annuncia il declino delle utopie moderniste ed esprime la precarietà dell’equilibrio politico.


Location

ROVERETO

ADAM BUDAK: "PRINCIPLE HOPE"

EX PETERLINI, VIA SAVIOLI 20 – MANIFATTURA TABACCHI, PIAZZA MANIFATTURA 1 – STAZIONE FERROVIARIA, PIAZZALE ORSI

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